lunedì 19 novembre 2012

DISADATTATO

Comunista incline all'Anarchia e disadattato: alle maschere che indossi come un clown, per cercare di riempire le voragini della solitudine, che ti inghiottono e ti risputano, lasciandoti lordo della tua stessa finzione, ai margini di un marciapiede, ubriaco e pieno di rabbia. Al sesso, cercato come un cane randagio e affamato, per non cedere al sano dolore di un amore e di una perdita; a te stesso, che giochi a rimpiattino con la morte per non sentire il delirio che ti rosicchia il cervello, come il mare con la pietra, e non guardare in faccia questo mondo, calpestato da un'umanità preda dell'avidità, del protagonismo, della vigliaccheria coperta da parole roboanti, dell'insano bisogno di possesso, spossessandosi di sé stessa.
La farsa del neoliberismo danza intorno all'ultimo falò, bruciando le ultime vestigia di una civiltà in decomposizione. Il puzzo del sangue e della carne putrefatta mi da il voltastomaco. Vorrei una Vita, un Amore, un Sogno...ma non ce la faccio. Neanche a morire.
(VM)

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