venerdì 27 febbraio 2015

IL NUOVO VANGELO SECONDO MATTEO: PROVE TECNICHE DI REPRESSIONE

Ma non era Cristo, il rivoluzionario Gesù, a cacciare i mercanti dal tempio, perché lo disonoravano con le loro merci ed i loro affari? E allora, com'è che, invece, nell'urbs aeterna, dove ha sede la somma incarnazione della casa di dio, oggi sono stati i servi dei servi dei mercanti a cacciare, con la violenza, i poveri, i senza casa, insomma gli ultimi, dalla dimora del signore? Senza che curia, vertici vaticani e neanche quel comunista di Papa Ciccio abbiano detto una sola parola. Nel Vangelo secondo Matteo -quello vero- si legge: "Gesù entrò poi nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe e disse loro: "Non sta forse scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti? Ma voi ne fate una spelonca di ladri". Ogni tanto, una rilettura ai vangeli, forse, sarebbe il caso di darla, eh caro Francesco? Semmai, organizzando qualche seminario? Ma no! La Chiesa è salda e sempre dalla parte del più forte e del governo. D'altronde, Bergoglio sa con chi stare, sin dai tempi dell'Argentina di Videla. E poi dice che uno definisce la cultura italica chiericofascista.
Domani, a Roma, si terrà una kermesse fascista. Io, infatti, Salvini non lo definisco leghista. E' un fascista di cultura terzoposizionista ed un razzista. Ma le forze dell'ordine della Repubblica italiana, nata dalla Resistenza proprio al nazifascismo, chi manganellano? Ovviamente, i movimenti per la casa e gli antifascisti. Addirittura in chiesa. Pare sia il nuovo concetto di compassione democratico-sinistrodestrorsa, elaborato, in quarant’anni di paziente consociativismo, dagli eredi del PCI, in combutta con padroni, banchieri, finanzieri e satrapi nostrani. Ma no pasaran.

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