giovedì 30 aprile 2015

DELL’AMORE DELLA MORTE…DELLA MORTE DELL’AMORE



Uccidere devo
Il pensiero di te
Dentro il mio corpo

Dentro il mio stomaco
Dentro la mia gola
Dentro le mie mani
Dentro il mio stesso pensiero

Non posso amarti
Rischierei di impazzire
Non posso amarti
Non oggi amore

Sei l’assillante presenza
Della morte
Che mi spia come l’ombra
Lavata dalla pioggia
Nei pomeriggi d’agosto

Sei l’insonnia delle 4 del mattino
E sei la sete
Ed il dolore della carne
Nella febbre della voglia

Sei la rabbia del risveglio
Dopo il sogno della tua bocca
Chiusa sul mio cazzo

Le tue cosce vorrei sfregiare
Con le dita dolci della frusta
E sentirti piangere e gemere
Sotto di me
Mentre ti scopo
Come l’ultima puttana di bordello

E' l’assenza di te
Che amo
Lembo di pelle
Che ho perso sulle tue ciglia

E' il desiderio di te
Che odio
Come il tremore
Nei giorni sudati dell’astinenza

Datemi dieci lineette di roba
E la tomba del mio amore
Sarà pronta per la prossima preghiera

Me lo stai sparando dritto in vena
Il tuo bellissimo e languido viso
E la tua lingua
E' la canna di una pistola
Puntata dritta sulla mia tempia

Non posso amarti
Non oggi amore mio
C’è la morte distesa sul letto
Che mi attende







Nessun commento:

Posta un commento