mercoledì 6 marzo 2013
Addio compagno Hugo
Addio compagno Hugo.
Avevi nelle tue mani il cuore della giovinezza.
Il tuo spirito battagliero
aveva fatto rinascere il popolo del Venezuela.
Tutti noi guardavamo a te,
simbolo dell’internazionalismo che non accetta barriere,
che rifiuta le catene del denaro
imposte alle doloranti caviglie della vita.
Idea di un mondo,
dove mai più il predominio dell'uomo sull'uomo sia la regola,
hai restituito dignità alla tua gente
con le parole semplici della nostra storia:
gli uomini sono tutti uguali.
E oggi la tua gente ti piange.
Come noi, orfani del tuo coraggio e della tua forza.
Addio comandante.
La nostra lotta continuerà,
fino al sogno di quella Rivoluzione
che fu la tua bandiera.
Che è la nostra bandiera.
E ora, silenzio...
Che i pugni si levino in alto!
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