domenica 10 marzo 2013

SUCCEDE IN UNGHERIA, MA BEN POCHI MEDIA NE PARLANO.




Il governo nazionalista di Viktor Orban, con una sorta di golpe bianco, propone di varare ben 15 emendamenti costituzionali, che modificherebbero, se approvati, lo statuto in senso autoritario. In pratica, ci troveremmo difronte ad una vera e propria deriva di tipo fascista. L' UE proresta, come anche il FMI, ma, in realtà, è dal 2010 che questi due organismi internazionali giocano al tiro alla fune con Orban, minacciandolo di non concedere più prestiti ma di fatto rinnovandoli. Un gioco che, ovviamente, nasconde interessi finanziari e speculativi non sempre facili da comprendere, ma le cui tristi conseguenze, stiamone certi, pagheranno i cittadini magiari. Del resto, quando Orban fu eletto, alcune agenzie di rating si dichiararono favorevoli a questa scelta, compiuta dall'Ungheria, perché finalmente il nuovo presidente aveva tutti i numeri per modificare la costituzione, operando quelle riforme strutturali, in senso neoliberista, che la troika e i mercati imponevano. Insomma, il solito ricatto, fondato su prestito e debito sovrano e che, in passato, ha già massacrato paesi come l'Argentina, tanto per dirne uno, e che oggi si abbatte, come una mannaia, sulla Grecia, la Spagna, il Portogallo e l'Italia. Comunque, di seguito i punti più delicati della riforma autoritaria proposta da Orban e dal suo partito al potere, Fidesz. Notate l'analogia -pur facendo le dovute differenze- con alcune delle proposte avanzate da tempo, anche in Italia, da Berlusconi, amico e sostenitore di Orban!
1 - L'esecutivo ha diritto di limitare la libertà d'espressione. La formulazione è abbastanza vaga da aprire spazio a pericolosi abusi. Si autorizzano questi superpoteri in nome della difesa "della dignità della Nazione, dello Stato e della persona", oltre che vietare i "discorsi di odio".
2-La Corte costituzionale non potrà più sollevare obiezioni di sostanza ma solo di forma su emendamenti alla Costituzione, e decadono le sue decisioni precedenti il gennaio 2012, cioè soprattutto ricusazioni di leggi liberticide su stampa o giustizia o scuola volute da Orbàn.
3-La famiglia riconosciuta dallo Stato è solo l'unione ufficializzata da matrimonio di una coppia eterosessuale che si sposa al fine di fare figli. Nessun altro tipo di unione avrà pari dignità con la famiglia sposata etero che vuole prole.
4-Non tutte le religioni saranno riconosciute come tali a pari dignità, bensì soltanto quelle definite come tali dalle recenti leggi del governo.
5-Il vecchio partito comunista del passato (che nel 1988-89 divenne Partito socialista e attualmente è divenuto una forza politica affiliata ai socialisti europei come Pd o Spd o il ps francese o il New labour) è definito nella costituzione "associazione criminale", quindi di fatto processi politici contro le opposizioni diverranno possibili col pretesto retroattivo del passato.
6-I senzatetto sono perseguibili penalmente se dormono in strada, e non si capisce allora dove dovranno dormire. La nuova Costituzione, in sostanza. chiede ronde di polizia per retate di clochards.

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