giovedì 25 aprile 2013
IL 25 APRILE E IL GOVERNO NAPOLITANO-LETTA
Ernesto Che Guevara diceva: « Credo nella lotta armata, come unica soluzione per i popoli che lottano per liberarsi». In alcuni frangenti storici e in alcune situazioni politico-sociali, sono convinto che per un popolo oppresso non ci sia altra soluzione.
In questo giorno che, il 25 Aprile 1945, vedeva l'Italia liberarsi, attraverso la lotta armata, dal giogo nazifascista, non c'è molta voglia di festeggiare. Oggi, questo giorno, segna l'inizio, con il governo Letta -membro di Bilderberg, Vice presidente dell'Aspen Institute, che è una succursale del Bilderberg, e membro della Trilaterale, come il suo predecessore Monti- imposto da Napolitano, del definitivo commissariamento della Repubblica Italiana, nata dalla Resistenza, da parte di quegli stessi poteri finanziari che, negli anni 20/40, prima sostennero economicamente i fascismi europei e poi condussero il mondo alla II Guerra Mondiale. Il tutto, per meri fini affaristici e di potere!
Inoltre, mi giunge notizia che Alessandra Mussolini farebbe parte del governo insieme al PD. Insomma, la nipotina del duce, da cu circa 70 anni fa l'Italia si liberò, pagando un altissimo tributo di sangue -sangue partigiano e soprattutto sangue Comunista- viene chiamata a reggere le redini di questo paese da coloro che si dichiarerebbero i discendenti dell'ex P.C.I. e che io, personalmente, definisco, invece, traditori della classe operaia e lavoratrice. Oltre che di quell'ideale altissimo che è il Comunismo. Che la vergogna accompagni la vita di questa gente per sempre.
In un simile giorno, però, una sola notizia mi rallegra, anche se in parte. E' morto ieri Teodoro Buontempo, El Pecora, per intenderci. Un fascista, dunque una merda. Un sostenitore di quelle idee elitarie, razziste, omofobe, insomma folli e criminali che, quel 25 Aprile, si sperava aver sconfitto per sempre. Inoltre, questo "signore", nel 1991, quando era segretario provinciale dell’Msi-Dn, aiutato da altri missini, staccò nottetempo la targa stradale di Palmiro Togliatti a Cinecittà, sostituendola con una con su scritto “viale vittime del comunismo”. Più di 60 milioni di morti, forni crematori, eccidi nel corso del conflitto mondiale; e poi, bombe e stragi compiute dai fascisti durante gli anni '70/80, e costui aveva anche il coraggio di parlare di vittime del Comunismo! Che il custode della tua eternità possa essere il Minotauro, cara Pecora, e tu possa sprofondare nel Flegetonte, insieme agli altri assassini –per esser tale, non si deve per forza aver commesso omicidi, basta sostenere idee sostanzialmente omicide- come te!
A proposito, Buon 25 Aprile a tutti...
W LA RESISTENZA. W IL COMUNISMO
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